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12 - Palazzo Ricci

Su piazza Santa Caterina si affaccia il fronte posteriore di palazzo Ricci, pregevole esempio di abitazione privata rinascimentale, sede del municipio del Borgo dal 1863 al 1927. Alla facciata fu addossata una scala, che termina in un terrazzino voltato ottocentesco dove sono state risistemate due colonne in marmo datate al 1538.
La facciata presenta tracce dell'originaria decorazione dipinta cinquecentesca, in attesa di un urgente restauro, con un fregio di putti e fasci di pesci sospesi ai reggistaffa in ferro battuto. Anche le finestre bifore con esili colonnine sormontate da un'apertura circolare costituiscono una reminiscenza tardo-medievale e rientrano nella radicale ricostruzione del palazzo voluta da Gio. Battista Ricci nel 1528.
Il fronte principale, anch'esso con grandi bifore con colonnina centrale, si affaccia invece sulla stretta via del Municipio, dove si apre il grande portale in pietra nera, con raffigurazione della Vergine tra angeli e le iniziali del committente, mentre teste imperiali decorano le lesene impostate su due ingenue raffigurazioni di porcospini. Sul cielino in ardesia di una contigua finestrella si riportano le iniziali I.B.R. del proprietario e la data 1528.
All'interno si conserva nel suo aspetto originario l'elegante atrio voltato, con due colonnine in marmo della scala di accesso ai piani superiori, oltre a numerosi cielini e portali in ardesia con il trigramma IHS e due sedili da finestra decorati da laggioni monocromi.
Attualmente il palazzo è sede dell'Archivio Storico del Finale e della sezione antiquaria della Biblioteca-mediateca comunale.